GENERALITA'
La regimazione delle acque in eccesso è uno dei problemi fondamentali di tutti i territori settentrionali del nostro paese, specie nella Pianura Padana.
La saturazione idrica, causata dalla natura pianeggiante dei terreni e dall'elevata pluviometria del periodo autunno-primaverile, rende il suolo asfittico ed astrutturato; ciò deprime più o meno fortemente la crescita e la resa delle piante coltivate. A tutto questo si pone rimedio attraverso il drenaggio tubolare sotterraneo.
Il Drenaggio
La sistemazione superficiale del terreno con il drenaggio tubolare sotterraneo, anno lo scopo primario, ma non unico, di di impedire l'eccessiva superficialità della falda, senza causare tare e frammentazione dei terreni. Esso consiste semplicemente nella posa in pendenza di apposite tubazioni in materiale plastico forato ad una profondità (80 - 100cm) e disposte parallelamente ad un interasse adeguato (8 - 10m).
L'acqua che penetra nei dreni, esclusivamente quella in eccesso, confluisce in un capofosso di drenaggio al quale è demandato il compito di regimazione e scolo.
I Vantaggi
I principali vantaggi agronomici, oltre alla regolazione della falda ed a tutti i suoi benefici, sono:
a) un recupero della superficie agricola utile attraverso la chiusura delle scoline esistenti ed eliminazione dell'onere per la loro manutenzione;
b) un miglioramento della meccanizzazione delle lavorazioni, ottenendo lotti con dimensioni maggiori ed uniformi, diminuendo così i costi e i tempi di esecuzione;
c) eliminazione delle malerbe provenienti dai fossi con riduzione dell'uso di diserbanti;
d) maggiore tempestività ed agibilità nella lavorazione e fase di raccolta;
e) aumento della temperatura del suolo, aerazione del terreno, migliore capacità portante e struttura del terreno;
f) possibilità di impiego, senza ostacoli, di grandi macchine per l'irrigazione (Pivot e Rainger);
g) riduzione della salinità del terreno e ostacolo alla salinizzazione da falde saline;
h) possibilità di irrigare attraverso la sub-irrigazione.
I vantaggi economici più consistenti riguardano soprattutto il recupero di superficie utile (3-10% con minori effetti di bordo e attenuazione dello sviluppo di malerbe) ma soprattutto un minore onero nell'uso delle macchine operatrici (20 - 30%) dovuto alla riduzione dei tempi morti, delle operazioni di svolta, la lavorazione di riparti di dimensioni maggiori, ecc.
La SUB-IRRIGAZIONE
In presenza di condizioni di sfruttamento del terreno favorevoli e con buone disponibilità idriche, la sub-irrigazione freatica rappresenta una tecnica irrigua di notevole interesse e di semplice applicazione. Essa viene realizzata mediante la distribuzione dell'acqua per via ipogea, operando l'innalzamento della falda fino ad interessare gli apparati radicali delle colture, direttamente o dalla frangia di risalita capillare. Per far questo basta riempire fino al livello desiderato il capofosso, e l'acqua, risalendo i dreni, aumenterà il livello di falda.
I vantaggi di questa pratica sono:
a) possibilità di irrigare vaste superfici in modo semplice senza l'uso di particolari attrezzature;
b) nessun problema di fitopatogeni del colletto per l'assenza di contatto tra apparato aereo ed acqua;
c) minore emergenza di infestanti per l'assenza di umettamento superficiale del terreno;
d) discreta uniformità di umettamento del terreno.